Arizona State Sun Devils: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 49

Head Coach: Todd Graham (5th year, 34-19)

Record 2015: 6-7

Match da non perdere: vs. Texas Tech (Sept. 10), at Arizona (Nov. 25)

Demario Richard

Punto di forza: sotto la guida di Graham i Sun Devils hanno sempre potuto contare su uno degl’attacchi più produttivi della nazione, e quest’anno toccherà ai runningback mantenerlo ai vertici della NCAA sopperendo alla mancanza di un quarterback d’esperienza alle spalle del centro; Demario Richard, every-down back reduce da una sophomore season chiusa con 1,104 yards e 7 TD, è il leader di un gruppo che può fare affidamento anche sulle portate del potente Kalen Ballage, 653 yds, 4 touchdowns, e sul contributo di diversi giovani, come il veloce second year Gump Hayes e le matricole Nick Ralston e Jason Lewis.

Punto debole: l’aggressività che ha sempre contraddistinto la difesa di Arizona State nelle ultime stagioni ha causato diversi problemi alle secondarie, crollate definitivamente lo scorso anno, quando hanno terminato il torneo al penultimo posto del ranking, concedendo 337.8 yards a partita; il nuovo DC Keith Patterson sta cercando di trovare la giusta quadratura per far funzionare il reparto, e dopo aver spostato il linebacker Lalu Moeakiola, 51 placcaggi, 1 INT, nel back-end, al fianco di Armand Perry, ha deciso di puntare forte sul nuovo arrivato, Bryson Echols, transfer da Texas che verrà spedito subito sul terreno di gioco per occupare la side opposta a Kareem Orr, che ha guidato la Pac-12 con 6 intercetti messi a segno nel freshman year.

First look offense: i Sun Devils si trovano a dover schierare un quarterback completamente a digiuno di football universitario, visto che dopo la partenza di Mike Bercovici non è rimasto un solo pitcher che abbia calpestato un campo NCAA a roster; il sophomore Manny Wilkins, i redshirt freshman Brady White e Bryce Perkins, e la matricola Dillon Sterling-Cole, arrivato a Tempe ad inizio estate, si giocheranno lo starting spot fino alla partenza della regular season, quando Graham e l’OC Chip Lindsey sceglieranno il giocatore che si sistemerà dietro il centro Tyler McClure, uno dei volti nuovi di una linea guidata dall’esperto LT Evan Goodman, e della quale fanno parte anche i promettenti Sam Jones, LG, e Quinn Bailey, RT, prospetti al secondo anno che hanno di fronte un radioso futuro.
Persi anche due target fondamentali per il passing game, Devin Lucien e D.J. Foster, ASU ripartirà da Cameron Smith, che ha saltato la scorsa stagione per infortunio, il sophomore Jalen Harvey, 73 yards, 1 TD, il true frehman N’Keal Harry, top prospect dell’ultimo recruit, e il senior Tim White, 633 yds, 8 touchdowns, receiver velocissimo che oltre a far parecchi danni in campo aperto ha accumulato 1,026 yards e 1 TD su kick e punt return; membro di uno special team, completato dal precisissimo kicker Zane Gonzalez e dl punter Matt Haack, che può essere considerato uno dei punti di forza del team, sarà, con il TE Kody Kolb, atleta che ha un certo fiuto per l’endzone, come dimostrano i 4 TD realizzati nel 2015, una delle opzioni primare per il nuovo QB titolare.

First look defense: il nose tackle Viliami Latu, 2.5 sacks, sarà l’unico innesto di un front three che recupera due importantissimi elementi quali il DE JoJo Wicker, già fondamentale in pass rushing con 7.5 tackles for loss e 4.0 sacks nell’anno d’esordio in NCAA, e il DT Tashon Smallwood, sempre decisivo, 43 placcaggi, 8.5 tkl for loss, quando si tratta di frenare le corse avversarie.
I due saranno una minaccia costante all’esterno, da dove partiranno per cercare di alzare la pressione sul backfield avversaria, collaborando attivamente con gli outside linebacker Marcus Ball e Koron Crump, JUCO transfer scelto per sostituire il produttivo Antonio Longino nella posizione di DEVILBACKER, termine con cui i Sun Devils identificano i loro EDGE rusher; nel mezzo gli esperti starter Salamo Fiso e Christian Sam, 96 stops, 6.5 tackles for loss, 2 forced fumbles, rispettivamente primo e secondo tackler del team, forniranno il solito, importantissimo, contributo nelle varie situazioni di gioco.

Salamo Fiso
Salamo Fiso

NFL Prospect to watch: placcatore leader di Arizona State lo scorso anno, il sopra citato Salamo Fiso, autore di 101 placcaggi, 21.5 tackles for loss, 6.0 sacks, 1 intercetto, è uno dei giocatori più importanti di questo programma, e il suo ritorno a Tempe per giocare l’ultima stagione della carriera universitaria è una garanzia per il coaching staff e per l’HC Todd Graham, che su di lui ha gettato le basi per ricostruire il reparto difensivo; linebacker rapido ed aggressivo che fa della tenacia e dell’intensità i suoi punti di forza, è un colpitore naturale che cerca continuamente il contatto per intimidire gli avversari. Veloce a spostarsi sul campo, ha sviluppato una buona abilità di lettura che gli consente di arrivare sempre in prossimità dello sviluppo dell’azione, che molto spesso termina con un suo intervento.