Appalachian State Mountaineers: quick preview 2014.

appalachian-stFootball Study Hall Ranking: n. 123

Head Coach: Scott Setterfield (2nd year, 4-8)

Record 2013: 4-8

Match da non perdere: at Michigan (Aug. 30), at. Georgia Southern (Sep. 25)

Punto di forza: le linee sono piuttosto buone, in quella offensiva il ritorno di due starter dovrebbe garantire una buona protezione al quarterback e al backfield in generale, in quella difensiva, invece, la presenza del senior DE Deuce Robinson e dell’ottimo sophomore NT Tyson Fernandez sembra poter dare una marcia in più ad un reparto che peggiora, in qualità, man mano che ci si allontana dalla trincea; fondamentale, per una stagione

di buon livello dei Mountaineers, risulterà l’apporto che sapranno dare questi due giocatori, in grado di impegnare come pochi altri le offensive line avversarie.

Marcus Cox
Marcus Cox

Punto debole: le secondarie sono state terribili lo scorso anno, e in questo 2014 non sembrano poter migliorare, anche perché il loro potenziale miglior elemento, il JUCO transfer cornerback Jordan Ford, si è infortunato nelle sedute primaverili e non tornerà fino a regular season inoltrata; un bel problema per Appalachian State, che contava sul ragazzo per dare una sistemata ad un reparto piuttosto debole, nonché facile preda degl’attacchi che si trova di fronte.

First look offense: le sei sconfitte che coach Setterfield ha rimediato nelle prime sette partite della scorsa stagione gli hanno permesso di portarsi avanti con il lavoro per il futuro ingresso nella Sun Belt, infatti, non avendo più nulla da perdere ha potuto puntare con decisione sul quarterback Kameron Bryant, buon passer arrivato al suo terzo anno di eleggibilità NCAA e pronto a fare il salto definitivo grazie anche all’esperienza maturata sul campo sul finire del 2013; ad aiutarlo ci penserà il sophomore runningback Marcus Cox, fenomenale nella season d’esordio con i Mountaineers, nella quale ha totalizzato 1,250 yards e 15 TD su corsa, e in grado di dare un’ottimo contributo anche fuori dal backfield, dove ha completato 43 ricezioni per 559 yds.

Kameron Bryant
Kameron Bryant

Potenziale futura stella indiscussa del team, quest’anno potrà contare sull’aiuto di Terrence Upshaw, giocatore in grado di fornire un bel cambio di passo che era stato redshirtato la scorsa stagione, quando anche lui era freshman; sulle sideline, dove il problema maggiore sarà raccogliere l’eredità degli ex starter, spazio agli junior Malachi Jones e Steve McElfish, con l’ex Oregon Ducks Tacoi Sumler pronto a ritagliarsi uno spazio importante dopo aver recuperato dall’infortunio al ginocchio che lo ha limitato nel 2013. Per il ruolo di TE occhi puntati, invece, sull’interessantissimo Barrett Burns, dimostratosi un buon target già nel recente passato.

First look defense: a completare un fronte molto buono troviamo l’altro defensive end Ronald Blair, ottimo pass rusher pronto a riprendersi quel posto di leader difensivo che stava per diventare suo prima dell’arresto subito lo scorso autunno; con lui e il già citato Robinson sugli esterni i Mountaineers sono in grado di mettere in costante apprensione il backfield avversario, potendo contare anche sull’abilità di Fernandez nell’impegnare più bloccatori sulla linea.
Tra i linebacker manca un po’ di esperienza, ma ci si attendono grandi cose da due ragazzi che hanno ottenuto un buon minutaggio già nel corso della loro freshman season e che paiono pronti a fare il salto di qualità, l’outside Kennan Gilchrist e soprattutto l’inside John Law, a quanto pare destinato ad un grande futuro a Boone e deciso a migliorare le sue buonissime stats 2013, anno in cui ha messo a segno 71 placcaggi; a loro spetterà il compito di dare un supporto costante alle problematiche secondarie di ASU, dove sono tornati solo due starter, il CB Joel Ross e la SS Kevin Walton.

Kendall Lamm
Kendall Lamm

NFL Prospect to watch: l’offensive tackle Kendall Lamm è davvero un buonissimo prospetto, versatile, in quanto abile sia a proteggere sui passaggi che bloccare sulle corse, e molto esperto, grazie ai tanti match giocati in carriera con la divisa di Appalachian State; mobile, è dotato di una buona visione laterale che gli permette di anticipare spesso le giocate dei difensori avversari ed è in possesso di una rapidità di piedi che gli consente di contrastare la maggior parte dei pass rusher che si trova ad affrontare. Gioca da anni come left tackle, un ruolo ormai centrale ed estremamente delicato nel football moderno, e nella sua ultima stagione universitaria c’è da scommettere che farà il massimo per attirare le attenzioni degli scout, soprattutto dopo essere stato candidato ad entrare nel All-Sun Belt First Team; decisamente una bella vetrina per chi aspira ad entrare nel mondo professionistico.