Akron Zips: quick preview 2014.

akron-13aFootball Study Hall Ranking: n. 111

Head Coach: Terry Bowden (2nd year, 6-18)

Record 2013: 5-7

Match da non perdere: at Ohio (Oct. 18), vs. Bowling Green (Nov. 5)

Punto di forza: il trio di linebacker titolari degli Zips offre un ottimo mix di esperienza e solidità, ancorato attorno allo junior Latavis Brown, il più giovane del reparto, completato dai senior Nordly Capi, 31 tackles la scorsa stagione, e Justin March, giocatore versatile, in grado di ricoprire sia la posizione di middle che quella di strong, che ha chiuso il 2013 con 80 placcaggi all’attivo, 1.0 sack e 3 intercetti; su di loro poggeranno le basi di una defense alla ricerca di un riscatto e di una nuova dimensione, dopo la perdita di diversi titolari.

Punto debole: manca un vero e proprio playmaker offensivo, ed oltre a questo il problema più grande è rappresentato dalla linea d’attacco, decisamente in difficoltà lo scorso anno, quando ha concesso troppo alle difese avversarie, non riuscendo quasi mai a proteggere il proprio quarterback o aprire spazi per la corsa dei runningback; persi tre starter, Bowden proverà a rilanciare il gruppo puntando sui senior Joe McNamara, right guard, e Travis Switzer, center.

Jawon Chisholm
Jawon Chisholm

First look offense: lo junior Kyle Pohl è stato confermato nella posizione di quarterback dopo aver ben figurato nella prima parte della regular season, quando ancora era lontano il problema alla caviglia che lo ha visto uscire di scena ben presto, dopo aver completato per 2,438 yards e 14 TD pass, nel corso della sua sophomore season; in caso di nuovo forfait gli Zips potranno ancora contare su Nick Hirschman, valido backup che ha dimostrato di sapersi divincolare piuttosto bene alle spalle del centro in assenza del titolare.
In ogni caso, chiunque sarà a guidare la squadra, un aiuto importante lo riceverà dal runningback Jawon Chisholm, senior che nella sua ultima stagione in Ohio cercherà di migliorare le 869 yds e 8 touchdowns messe insieme nell passata stagione, quando si è confermato il leading rusher del team; un contributo importante lo ha poi dato anche fuori dal backfield, ricevendo per 211 yards e 1 TD, dove potrebbe essere un fattore importante anche quest’anno, aiutando lo sviluppo del passing game che si poggerà su un interessantissimo tris di ricevitori, composto dal velocissimo sophomore Fransohn Bickley, dal possession WR Zach D’Orazio, 567 yards e 4 TD, e il senior L.T. Smith, 24 prese per 428 yds lo scorso anno.

First look defense: il front quattro è cambiato parecchio, l’unico cavallo di ritorno è la nose guard Cody Grice, un undersized alla terza stagione ad Akron che ha dimostrato di saper penetrare molto bene nel backfield avversario, dove ha messo a segno 2.5 sacks e 7.5 tackles for loss; oltre a lui un buon contributo potrebbe fornirlo Se’Vonn Pittman, transfer da Ohio State che dopo essere stato molto vicino a firmare con Michigan State ha scelto di accettare l’offerta di Bowen ed unirsi agli Zips, dove potrebbe trasformarsi in quel playmaker offensivo che cercano da tempo.
Nelle secondarie si farà sentire parecchio l’assenza di Malachi Freeman, il miglior elemento del reparto che ha lasciato il team alla fine della scorsa season aprendo un bel buco nelle secondarie, dove il defensive coordinator Chuck Amato avrà il suo bel da fare per trovare degli starter affidabili; per ora, gli unici sicuri del posto sembrano essere la free safety Johnny Robinson e l’altro senior Bre’ Ford, ex rover che dovrebbe occupare il ruolo di strong.

Jatavis Brown
Jatavis Brown

NFL Prospect to watch: il giocatore da tenere d’occhio in ottica futura è lo junior linebacker Jatavis Brown, leading tackler della passata stagione con 107 placcaggi, 6.5 tackles for loss e 2.0 sacks, in grado di giocare nel mezzo che sull’esterno, posizione dove riesce ad eccellere grazie alla buona rapidità che ha nel dirigersi verso il portatore di palla; leggermente undersized, è dotato di un’ottima tecnica ed è considerato uno dei migliori colpitori della conference, soprattutto dopo il finale in crescendo della season 2013 che lo ha portato a sfiorare la nomina nell’ All-Team della MAC.
Atletico, veloce, istintivo, oltre ad offrire un validissimo supporto contro le corse ha dimostrato di saper leggere piuttosto bene lo sviluppo del gioco e coprire adeguatamente tanto nelle azioni di passaggio quanto in quelle palla a terra, dove spesso preferisce allargare la sua traiettoria di placcaggio per fornire un assist ai compagni, ed essere così certo di fermare l’azione avversaria, piuttosto che scegliere la via più breve e rischiare di farsi scappare l’avversario.