AAC weekend roundup: week 2.

I risultati.
Central Florida @ Florida International 38-0
Eastern Kentucky @ Louisville 7-44
South Florida @ Michigan State 6-21
Norfolk State @ Rutgers 0-38
Houston @ Temple 22-13
Cincinnati @ Illinois 17-45
Duke @ Memphis 28-14
Montana State @ Southern Methodist 30-31

Il fatto. Le sconfitte subite da South Florida e Cincinnati contro Michigan State e Illinois dimostrano che il livello delle compagini che compongono la American Athletic Conference è ancora decisamente inferiore rispetto a quelle provenienti da altri raggruppamenti, sintomo che la strada per raggiungere una certa competitività, e allo stesso tempo credibilità, sul territorio nazionale, è ancora lunga, tanto più se si calcola che Southern Methodist è riuscita ad avere ragione di Montana State, college FCS, solo all’ultimo respiro. Viste le circostanze, le speranze di rimanere nei primi 25 posti del ranking, a questo punto, sono riposte esclusivamente nei Louisville Cardinals, unico team che pare avere solitdità, talento, e quadratura necessarie per reggere il confronto con i programmi migliori degli states.

Il meglio. E’ innegabile che Terry Bridgewater, quarterback di Louisville candidato all’Heisman Trophy, sia l’uomo copertina di questa conference, e il ragazzo da Miami non perde occasione di dimostrarlo, continuando ad inanellare prestazioni notevoli; è vero, gli avversari, Eastern Kentucky, non erano nulla di che, ma il numero 5 deve comunque aver sentito aria di derby, ed invece di giocare sciolto come se stesse affrontando un allenamento aggiuntivo, ha sfornato 4 touchdown pass e collezionato 395 yards, completando 23 passaggi su 32 tentati. A beneficiarne, oltre allo spettacolo, il tight end Gerald Christian, e i ricevitori Gerald Copeland e DeVante Parker, quest’ultimo autore di 2 segnature e capace di chiudere da leading receiver del team con 134 yards all’attivo in 5 ricezioni.

Munchie Legaux
Munchie Legaux

Il peggio. Il bruttissimo infortunio patito dal quarterback di Cincinnati Munchie Legaux durante il match contro Illinois, accasciatosi al suolo dopo che la sua gamba sinistra ha subito un movimento innaturale in seguito ad un sack portatogli da un avversario; a farne le spese, il solito ginocchio sinistro che già in passato aveva dato diversi problemi al giocatore nativo di New Orleans, che è stato dichiarato out of season dal coaching staff dei Bearcats, anche se non è ancora stata resa nota la reale entità del danno. Una perdita importante per l’università dell’Ohio, che si troverà ad affrontare il resto della stagione senza il suo miglior giocatore, uno dei pochi a poter cambiare il volto alla squadra; un brutto colpo, inoltre, anche per lo stesso Legaux, che era atteso da una stagione decisiva per il suo futuro.

Best Offensive Player. Il receiver al secondo anno Deontay Greenberry, protagonista assoluto del primo match che ha messo di fronte due compagini della neonata AAC, i Temple Owls e gli Houston Cougars, che lui stesso ha contribuito a condurre verso la vittoria con 165 yards conquistate in 14 ricezioni completate; fondamentale per l’attacco guidato dal quarterback John O’Korn, con le sue prese ha reso possibile la seconda affermazione stagionale del team texano, che si è imposto grazie ai 5 field goal trasformati dal kicker Ritchie Leone e all’unico touchdown di giornata messo a segno dal runningback Ryan Jackson, ad un minuto dal termine del match. Dopo due partite, il sophomore da Fresno, California, è quarto a livello nazionale con 20 palloni ricevuti per 235 yds, 1 TD e una media di 11.8 yards conquistate a ricezione.

Calvin Pryor
Calvin Pryor

Best Defensive Player. Lo junior linebacker Calvin Pryor, fondamentale nella difesa dei Louisville Cardinals che ha concesso solo 206 all’attacco di Eastern Kentucky, messo decisamente in crisi dalla pressione costante cui l’hanno sottoposto i padroni di casa; i Colonels, già abbastanza storditi dai 4 TD pass confezionati dall’ottimo quarterback Terry Bridgewater, hanno dovuto anche fare i conti con il numero 25 dei Cards, che ha chiuso il match con 8 tackles, 1 intercetto e 1 forced fumble, pure recuperato, causando entrambi i turnover subiti dagli ospiti. Giocatore esplosivo, sta assumendo sempre più il ruolo di leader in un reparto che attualmente occupa il tredicesimo posto della nazione per yards concesse, 239.5 di media a partita, e il nono per punti subiti, con appena 14 lasciati agli avversari in due settimane.

Best Special Team Player. Il freshman receiver JaBryce Taylor, returner che ha contribuito parecchio alla rimonta vincente di Southern Methodist su Montana State andando prima a segno con un punt return da 55 yards nel primo tempo e poi garantendo ottime posizioni partenza durante l’intera durata del match, nel quale ha conquistato 125 yards su kickoff return; impiegato in un’occasione anche all’interno del backfield, ha piazzato una corsa da 27 yards che si è rivelata di importanza assoluta per permetere ai Mustangs di ribaltare l’esito della sfida, recuperando il divario di 17 punti nel finale.