South Florida Bulls: quick preview 2013.

south-florida-greenHead Coach: Willie Taggart (16-20 overall, primo anno a South Florida)

Record 2012: 3-9

Match da non perdere: at Michigan State (Sept. 7), vs. Miami (Sept. 28)

Punto di forza: la difesa sulle corse, cinquantesima a livello nazionale la scorsa stagione con 149.9 yards concesse a partita, che fa affidamento su una linea ben ancorata attorno al senior defensive tackle Luke Sager, leader indiscusso del gruppo e veterano di lungo corso dei Bulls; una sicurezza sulla linea e una guida per un reparto che quest’anno sarà costretto a fare parecchi straordinari.

Punto debole: l’addio di B.J. Daniels ha lasciato un grande vuoto nella posizione di quarterback e un attacco che già faticava parecchio a segnare in passato rischia di trovarsi ancora di più in difficoltà, tanto più con l’avvento di Taggart nel ruolo di head coach, vista la sua intenzione di puntare su una Pro-Style Offense, decisamente lontana dalla tipologia di gioco adottata fino all’anno passato dai Bulls guidati da Skip Holtz.

Star offensiva: il centro al terzo anno Austin Reiter è davvero un bel giocatore che può ambire ad un solido futuro tra i professionisti; lavoratore instancabile, rapido e difficilmente superabile sulla linea di scrimmage, è considerato il miglior center della conference ed è stato inserito nella lista dei pretendenti al Rimington Award, premio riservato al miglior interprete del ruolo nel football NCAA; un riconoscimento importante che in passato ha avuto vincitori illustri, come Dominic Raiola, LeCharles Bentley e Maurkice Pouncey.

Star difensiva: il linebacker all’ultimo anno DeDe Lattimore, valido tackler che già messo insieme 239 placcaggi in carriera, inserendosi nel backfield difensivo di South Florida fin dal freshman year; ottimo leader, giocatore esperto e dotato di una buona visione di gioco, è atteso ad una stagione di altissimo livello dopo aver chiuso il 2012 leggermente al di sotto dei suoi standard, con 76 tackles e 3.5 sacks all’attivo .

Aaron Lynch
Aaron Lynch

NFL Prospect ATT: il ricevitore Andre Davis, talento purissimo dotato di buonissime mani che sarà ancora la prima opzione dell’attacco di South Florida, spesso costretto ad affidarsi alle sue ricezioni per provare a guadagnare campo; ottimo atleta, dotato di un buon controllo del corpo, sarà interessante, soprattutto dopo una stagione 2012 non esaltante, chiusa con 534 yards e 6 touchdowns, vederlo all’opera in una offense di stampo professionistico; un bell’esame in vista del futuro Draft NFL, visto che sembra intenzionato a dichiararsi già alla fine di quest’anno.

NFL Prospect DEF: il sophomore defensive end Aaron Lynch, transfer da Notre Dame che ha lasciato South Bend dopo un ottima stagione da freshman, chiusa con 33 tackles, 5.5 sacks e 14 quarterback hurries; tornerà a respirare il football giocato quest’anno, dopo l’anno di redshirt dovuto al suo trasferimento, e promette di dare spettacolo, sfruttando un talento naturale che lo ha rivelato agl’esperti fin dalla high school. Esplosivo, rapido nei movimenti e dotato di una buonissima tecnica di base, a molti ricorda un giovane Javon Kearse, davvero un bel paragone in vista di un futuro quasi certo nella NFL.