Tannehill rischia la stagione

I Miami Dolphins pagano amaramente l’inizio di questa stagione: Adam Schefter e Jeff Darlington hanno riferito via Twitter che Ryan Tannehill probabilmente avrà bisogno di un intervento chirurgico al ginocchio dopo l’infortunio dell’altro giorno. Ovviamente le informazioni sono non ufficiali e si attendono conferme ma l’iniziale ottimismo del team ha lasciato il posto a preoccupate voci riguardo al suo ginocchio.

Secondo ESPN Tannehill potrebbe viceversa decidere di tenere a riposo il ginocchio per le prossime sei o otto settimane e cercare di tornare più tardi a stagione inoltrata, ma questo solo dopo altri pareri medici in merito al ginocchio lesionato. Un problema che pare fosse stato già messo in conto dopo che il QB evitò di effettuare un intervento chirurgico sul ginocchio durante l’offseason dopo l’infortunio a fine della scorsa stagione, quando subì una lacerazione parziale del crociato anteriore.

I cetacei dovrebbero continuare il lavoro prestagionale con Matt Moore come quarterback iniziale, l’ex Carolina Panthers e starter a Miami nel 2011 è il backup dei Dolphins da ormai 7 stagioni e conosce bene tutto l’ambiente. Assieme a lui a roster ci sono David Fales ex San Jose State scelto al #6 round del Draft 2014 da Chicago e firmato in questa offseason, e Brandon Doughty scelto da Miami l’anno scorso al #7 round da Western Kentucky.

Tuttavia ci sono già voci di intenzioni da parte della franchigia della Florida di contattare Colin Kaepernick, ex QB titolare dei San Francisco 49ers uscito dal contratto con la franchigia della baia, o Jay Cutler in forza fino all’anno scorso ai Chicago Bears, per rafforzare la loro profondità in una posizione così importante.

Tannehill, 29 anni, attualmente è al terzo anno del suo contratto di sei anni da 95 milioni di dollari con i Miami Dolphins. L’anno scorso ha giocato in 13 partite lanciando per 2.995 yard, completando il 67,1% per 19 touchdown e 12 intercetti (15mo miglior QB per Pro Football Focus su 36 presi in esame). Una tegola per una squadra che solo l’anno scorso era tornata ai playoff dopo sette stagioni di digiuno.